Il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso lancia un allarme sui rischi che, specie i giovani, corrono nell’assunzione di droga perche’ ‘e’ in arrivo la marijuana caucasica geneticamente modificata dai narcotrafficanti per ampliare il principio attivo drogante che ha effetti nuovi e pericolosi: bisognerebbe controllare questa sostanza intervenendo ai rave party dove piu’ elevato e’ il rischio della sua messa in circolazione tra molte persone’.
Grasso – che ha parlato a margine di un seminario del Csm dedicato alle indagini sul narcotraffico, riservato ai magistrati e in corso nella sala congressi dell’hotel Ergife – ha aggiunto che lo stesso allarme riguarda anche le foglie di coca, anche esse geneticamente modificate.
Grasso ha riferito che esperti delle tossicodipendenze hanno avuto modo ‘di visitare in Russia persone che avevano fatto uso di marijuana caucasica constatandone gli effetti deleteri’.
Grasso ha poi sottolineato che ‘grazie alla genetica biologica non e’ calato il quantitativo dei principi droganti attivi contenuti nelle coltivazioni dei narcotrafficanti in Colombia che riescono ad ottenere dai sei agli otto raccolti di coca l’anno, mentre prima ne facevano solo due. Con la genetica biologica le piante vengono posizionate a soli due metri di distanza l’una dall’altra anziche’ ad otto metri e cosi’ le superfici coltivate rendono piu’ di prima e viene ampiamente compensata la perdita del 15% dei campi, che la lotta alla droga e’ riuscita a destinare ad altre coltivazioni’.