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Il numero di incidenti che hanno come unica causa l’abuso di alcol o l’assunzione di sostanze stupefacenti e’ in aumento sia in percentuale (+35%) sia in valore assoluto: ben 7.001, piu’ di 16 al giorno, contro i 4.669 dell’anno precedente. Il dato e’ stato elaborato da Assobirra e Unasca, l’associazione di categoria delle autoscuole. Inoltre, nonostante una tendenza positiva in assoluto, che fa registrare un calo del 9,5% dei decessi complessivi da incidente stadale (5.131 nel 2007, erano 5.669 nel 2006) aumenta il numero dei morti tra i conducenti nella fascia di eta’ 14-20 anni, che passa da 291 a 330 (+13,4%). E si arriva a 513 morti sommando al guidatore anche i giovani passeggeri coinvolti: ormai sulle strade italiane un morto su 10 ha tra i 14 e i 20 anni. Gli italiani hanno una scarsa conoscenza dei limiti di legge in materia di alcol e guida: ben 3 su 4 affermano esplicitamente di ignorare il ‘tetto’ dello 0,5% di alcolemia per potersi mettere alla guida. Solo il 18% conosce in modo corretto i limiti, ma tra i giovani circa il 60% indica correttamente i limiti previsti dalla legge, ma solo un terzo e’ in grado di identificare il quantitativo di bicchieri che equivalgono al limite di legge. Infine il 50% giudica negativamente la scelta della ‘tolleranza zero’ e le conseguenti norme piu’ stringenti, considerando piu’ efficaci misure come l’aumento dei controlli sulle strade (per il 34%) e sanzioni severe a chi guida dopo aver esagerato con gli alcolici (per il 29,5%). Sono gli uomini a bere di piu’: il 65% dichiara di consumare alcol in casa, il 68,5% fuori casa. Tra le donne la percentuale si ferma al 52%. Ma coloro che dichiarano di ‘lasciarsi andare’ sono al di sotto del 10%. Sono i dati di una ricerca della Fipe (Federazione esercizi pubblici) sul consumo di alcolici in Italia. Quando si deve guidare, l’atteggiamento nei riguardi dell’alcol diventa piu’ responsabile: il 33% non beve affatto, il 54% beve il giusto, mentre il 10% affida la guida ad altri, per non correre rischi. Il 44% degli intervistati, inoltre, dichiara di consumare alcol quando frequenta discoteche o locali serali, mentre tra il restante 66% piu’ della meta’ sostiene di non bere mai troppo. In quest’ottica, ad aprile, partira’ una campagna promozionale, ‘O bevi o guidi’, di Assobirra e Unasca, con il patrocinio del programma governativo ‘Guadagnare salute’, che prevede, in 3.000 autoscuole italiane una lezione di 60 minuti, per apprendere i rischi connessi alla guida sotto l’effetto di alcol e di droghe. Inoltre, in 11 citta’ pilota saranno distribuiti gratuitamente 10.000 alcol test ai neopatentati.